14 settembre: l'articolo inquadra la partita ma non evidenzia quanto ha di concreto questo Fossano che pur essendo assai giovane, combatte e attraverso il gioco porta a casa un preziosissimo risultato facendo divertire la platea del Pochissimo, in inferiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo.
Chiunque avrebbe avuto le ginocchia traballanti, i sudori freddi, gli occhi sbarrati dalla paura ma non Costamagna e i suoi compari che mister Viassi sta plasmando per battaglie ancor più tremebonde e la prossima sarà una di queste, contro il Denso.
Proprio per questo i voti li ho trovati, ma sono di parte, un po' striminziti vista la prestazione. Tolto i primi tre minuti e l'amnesia della fine del primo tempo c'è stato solo il Fossano. Nella seconda frazione ha contenuto benissimo finendo per dominare.
Per cui ritengo che: Dinaro, incolpevole è stato perfetto con un Costamagna strepitoso. Brondino, double face, ha faticato nel primo tempo per essere protagonista nel secondo. Bella reazione! Pernice ex cuore Toro ha sbuffato, incornato, sbavato sull'avversario impossessandosi della fascia. In mezzo il duo Giraudo, Plado sembrano in sintonia di vecchia data: l'anziano (Plado è un '92) ha spinto in proposizione sempre e Giovi ha pennellato una prestazione importante. I due giovani esterni sono in gran forma: Galvagno non ha avuto il tempo per concretizzare mentre Tavella si è sacrificato concedendo anche qualche giocata per la platea. La novità N'Diaye è quella ciliegina sulla torta che aspettavamo dal Presidente. Una gazzella capace di folate da brivido, stacchi imperiosi, duro come il mogano e determinante ovunque. Ah già è un po' avanti con l'età è un '93.
Discorso a parte è per Ricky Romani. Il fantasista e faro della squadra non si può giudicare da un calcio di rigore e nemmeno può segnare un gol a partita. Io penso che proprio nei match un po' storti, quelle giornate che le senti già dal mattino che non saranno di sola gloria, sono proprio in quelle che valuti la forza di un player. E Ric Romani è e sarà colui che ci può portare lassù. Il perno del gioco che si prende la responsabilità di svilupparlo quando gli altri non sanno bene quale matassa prendere. È lui che la dipana e trova la soluzione, è lui che riceve la palla storta perchè ti sei messo nei casini ed è lui che la mette giù per ricominciare. Non toccatemi Ricky!