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Como stagione finita

Como stagione finita - l'avventura di Giovi

Peccato finire con un'amara sconfitta ma è da ricordare quanto di fantastico è stato in questa stagione agonistica della Berretti del Como. Quanto di splendide giornate sono scorse e vivono fervide nella nostra memoria sia dentro il campo che fuori. Quante sono le risate, gli scazzi, i momenti difficili e di fatica. Noi da fuori possiamo solo immaginarli e giungere alla conclusione che questi giorni fantastici, ormai ricordi, rimarranno nei nostri occhi.

Abbiamo conosciuto ragazzi fantastici ognuno con delle personalità importanti che speriamo donino loro quel futuro che meritano. Oggi mi sento di ringraziare nonno Bruzzone e le foto fantastiche di Roberto, la mamma di Petillo compagna triestina, papà Maugeri che da Brescia ama i cuneesi al rhum, gli Amedeo che da Torino soffrivano in silenzio. Un ricordo particolare a papà Modini, un vero ultras granata di cui sono entrato in sintonia subito. Che dire di Italo Colareiti con il quale ho stretto un'amicizia che durerà nel tempo.

Ovviamente un discorso a parte vale per i miei concittadini, Roberto Nicolino e mia (sorella di cognome) Ornella, ai quali devo riconoscere un'amicizia e una dedizione ai ragazzi fuori dal comune e con i quali ho avuto la fortuna e l'onore di condividere fra le più belle pagine dell'avventura di Giovi che in questi anni ho voluto raccontare in questo sito e che in parte è stata anche l'avventura di Vittorio.

Nel ringraziare mister Manzo per gli insegnamenti e per l'attaccamento al ragazzo, il direttore Lillo e l'eclettico Mancini in questa tribolata annata, auguro a tutto lo staff di avere altrettante soddisfazioni per il futuro. E' stato un onore tifare per questa gloriosa maglia che hanno indossato sia Claudio Sclosa che ci ha dato una mano ad indossare i colori lariani e Oreste Didonè, ex allenatore di Giovi negli allievi del Novara.

Grazie a tutti

Maurizio Giraudo

Final four: Cuneo - Como 4-0

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E' finita!!

31 maggio: con una dura e impietosa sconfitta finisce l'avventura della Berretti del Como. Un grazie ai ragazzi e ai tecnici per la strepitosa stagione offerta.

Una sconfitta immeritata nel primo tempo ma giusta nel secondo gli auguri al Cuneo per la finale. Pima Modini e poi Maugeri sfiorano il gaol.

Verso la fine del primo tempo da una spizzicata su corner l'esterno sinistro cuneese infilava la porta di Colariei.

Purtroppo quasi subito, nel secondo tempo, dopo una sfuriata iniziale il Como subiva la secondaz rete. Un bel cross dalla sinistra veniva incornato da Naturale. Laz partita finiva quì. A nulla gli sforzi di un Como ormai spento nell'anima che subiva due contropiedi e due impietose segnature che troppo lo condannavano.

Giovi mai domo ha combattuto fino alla fine lottando e facendosi ammonire per fallo di ostruzione proprio per non voler abbassare la guardia. Alcune buone cose ed un tiro forte e potente neutralizzato dall'estremo cuneese, nel secondo tempo.

Trieste: altre foto by Bruzzone

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Triestina - Como 1-2: vittoria ai rigori

23 maggio: la Berretti del Como ribalta il risultato dell'andata e supera la Triestina battendola ai rigori accedendo così alle final four!

Impresa dei ragazzi di Manzo che prima ribaltano con una rete per tempo di Maugeri e Amedeo poi incassano il risveglio della Triestina. Colarieti para un rigore verso la fine del match e porta i compagni ai supplementari. Nonostante la grande occasione di Modini, neutralizzata dall'estremo alabardato si è dovuto procedere alla lotteria dei rigori.

Tutti segnano: Mazzocca, Porcelli, Silvestri, Giovi e Bruzzone. Poi Colarieti neutralizza il sesto rigore triestino e il giovane Gjonaj sigla la vittoria finale.

Giovi è stato autore duna gara di spessore. Nel primo tempo è stato colui che ha lanciato Modini permettendogli di eseguire l'assist per il taglio di Maugeri. Controlla il centrocampo insieme a Cattaneo e Gjonaj spingendo sempre per le punte. Nel secondo osa di più ed è autore di alcune pregevoli giocate. Suo il fallo subito dal quale ancora Modini imbecca Amedeo per la seconda rete. Ancora tanta corsa nei supplementari ed è per questo che il Como ancora si è proposto comunque fino alla fine. Nel rigore il portiere triestino intuisce la traiettoria ma il pallone è calciato con forza.

Como Triestina 1-2

Como Triestina 1-2 - l'avventura di Giovi

19 maggio: dal sito del Como Calcio 1907: "Non è bastato il gran gol di Maugeri, che al 26' del secondo tempo ha riequilibrato una partita che vedeva la formazione lariana soto di una rete, per riuscire a quadagnare un risultato positivo nel turno di andate dei quarti di finale del torneo Berretti. La Triestina esce vittoriosa dal Sinigaglia con il raddoppio trovato al 90' minuto di una partita che da entrambe le parti poteva finire con più reti all'attivo. Primo tempo che vede la superiorità del Como ma un pasticcio difensivo al 25' minuto causa una punizione di seconda in area da cui nasce il gol del vantaggio. Gli azzurrini provano a rimettersi in carreggiata senza però trovare il meritato pareggio. Nella ripresa la squadra di mister Manzo si espone alle ripartenze dei triestini che sfiorano clamorosamente in almeno 3 occasioni il colpo del K.O.. Ma è Maugeri che di testa insacca la rete del pareggio dopo l'ennesima sortita dei lariani in avanti. Anche il Como potrebbe segnare ancora ma al 90' il vantaggio definitivo degli alabardati e a nulla servono i 5 minuti di recupero nonostante un paio di occasioni sprecate dagli azzurri. Mercoledì il ritorno a Trieste. Il Como per passare il turno dovrà vincere con due reti di scarto ma i ragazzi visti in campo oggi possono anche regalarci questa emozione."

In effetti la Triestina ha maramaldeggiato solamente nella seconda parte del secondo tempo con un centrocampo raffazzonato e i ragazzi in piena spinta per raggiungere il pareggio, la Bedrretti lariana mostrava il fianco alle ripartenze triestine. Ma l'orgoglio non è mai venuto meno e nel primo tempo solo la sventurata opzione di Colarieti piegava un Como che sembrava all'altezza della situazione nonostanze le assenze di Giova e di Porcelli nonchè l'infortunio nei primi minuti di Petillo. Senza tre pilastri inamovibili i ragazzi si sono battuti come leoni: Bruzzone e Mazzocca hanno sempre trovato la zampata di salvataggio, Silvestri è stato più ordinato, Leo non ha patito l'urto, Gjovaj ha corso per tre. Sopra gli scudi Cattaneo, autore di una prova maiuscola e Maugeri che si è battuto come un legionario trovando lo splendido goal del pareggio. Sono state in penombra le nostre punte di diamante: Amedeo non riusciva a trovare le misure nel primo tempo mentre nel secondo si è appoggiato di più alla squadra e ha creato un paio d'importanti occasioni. Il rigore era sacrosanto e solo un accecato dai residui nebbiosi, arbitro di Lodi, poteva non vedere. Modini è così! Ha nella faretra la freccia importante la si intravvede ma non sempre la scocca. Non imbuca Amedeo nel secondo tempo per cui non sapremo mai come sarebbe potuta andare.
L'impresa a Trieste sarà improbabile ma per questa squadra niente è impossibile!

NB: l'articolo di Sprint e Sport