l'avventura di Giovi

1° settembre: "un'amara sconfitta" era il nostro commento con il Presidente della Pro Dronero, dr. Becaccini, alla fine della partita: dove la squadra cuneese non è risultata inferiore ad un Bogliasco forte e determinato. La Pro Dronero ha sempre ribadito colpo su colpo la voglia di far sua l'intera posta ed è stata capace di reagire fortemente alle avversità riportando il match sull'incertezza con il goal di Franco e schiacciando i liguri negli ultimi dieci minuti di gara sfiorando il pareggio.

In particolare nel primo tempo la Pro Dronero, giocando di rimessa, riusciva a creare alcune occasioni da rete pattando quelle effettuate dal Bogliasco. Anzi la squadra marcava la segnatura con Isoardi ma l'assistente annullava per fuorigioco. Il dubbio rimaneva atroce mentre poco dopo Garavelli non riusciva a concretizzare una ghiotta occasione a tu per tu con il portiere ligure. Il Bogliasco sfiorava il vantaggio con un tiro da fuori area che lambiva il palo.

Nel secondo tempo ecco l'errore di esperienza da parte della Pro Dronero che rientrava in campo subendo l'aggressività del Bogliasco che per 15' prendeva in mano il pallino del gioco e riusciva a segnare il primo dei due goal.

Da un corner, França, il forte centravanti del Bogliasco, sovrastava la difesa cuneese e dal secondo palo faceva da ponte in mezzo. Nessuno della retroguardia dei Draghi riusciva ad intercettare la sfera, mentre l'11 ligure, Cargiolli, insaccava facile di testa ma in dubbia posizione di fuorigioco, non rilevata dall'assistente.

La Pro tentava di riequilibrare la sorte ma Tortone perdeva palla in un contrasto per cui il contropiede scaturito risultava letale e ancora Cargiolli raddoppiava per i liguri.

A quel punto la Pro Dronero con l'avvenuto inserimento di Franco e Rosso al posto di Isoardi e Mancini, passava ad un più aggressivo 4-3-3 e schiacciava il Bogliasco alla ricerca della rete.

Franco indovinava la zampata giusta e deviava al volo da un corner. L'attacco al fortino ligure diventava veemente e i Draghi cercavano il pareggio riuscendo a creare, nonostante la stanchezza, una serie di occasioni che purtroppo non venivano concretizzate.

Finiva con la sconfitta della Pro Dronero che usciva a testa alta con la consapevolezza di "chi è causa del suo mal pianga se stesso", triste condanna ma che lascia ampi margini di speranza per il futuro.

Ci sentiamo di commentare l'ottimo esordio del portiere dronerese Provenzano, un '96 dal sicuro futuro e un grande De Peralta che ha fatto reparto da solo interloquendo con il centrocampo e  tenendo sempre in allarme la retroguardia ligure.

Giovi molte bene nel primo tempo: autorevole sia nel contrastare che nel proporre gioco. Nel secondo si fa prendere nel bailamme dei primi 20' poi ricomincia a tessere gioco per la squadra. Peccato sull'occasione ma il passo di approccio era necessariamente lungo per cui difficile era la conclusione.

Nella pagina "In evidenza" il commento di mister Caridi

Nella pagine "Pro Dronero" la cronaca della partita

24 agosto: nel pomeriggio, intorno alle ore 15.00, la Pro Dronero ha effettuato una partitella con la Juniores Nazionale che da qualche giorno ha iniziato la preparazione agli ordini di mister Gattuso. In mattinata comunque la squadra aveva sostenuto un richiamo atletico.

Mister Caridi ha mescolato un po' le carte dando l'opportunità a tutti di esprimersi al meglio. Giovi nel secondo tempo partiva con qualche difficoltà poi si riprrendeva trovando il suo passo.

Subiva un duro colpo al volto in un normale scontro di gioco. Un occhio nero che renderà più combattivo e piratesco lo sguardo nella prossima settimana.

Il risultato? Non ha nessuna importanza è rilevante invece la buona prova di tutti soprattutto della Juniores che mostrato alcune interessanti individualità.

22 agosto: ieri sera al Baretti di Dronero i Draghi hanno affrontato la Virtus Mondovì che milita in promozione in un'amichevole che ha impegnato tutta la rosa a disposizione di mister Caridi.

La partita è finita 4 a 2 per la Pro Dronero con reti di capitan Dutto, Garavelli su rigore, Sansone nel secondo tempo. Il tutto era stato preceduto da un'autorete monregalese.

Una buona sgambata dopo un richiamo atletico svolto in mattinata che ha permesso di continuare il lavoro sull'amalgama. La situazione tattita variava nel secondo tempo sostituendo il 4-2-3-1 al 3-5-2 con una forte presenza di giovani anche del '97.

Da rimarcare il debutto di Nicolino giunto a Dronero dopo aver interrotto il rapporto con il Borgosesia e in cerca di una sistemazione. Ottima prestazione sulla destra dove ha rimarcato le sue qualità tecniche.

18 agosto: nel torrido Manzo di San Cassiano l'Albese ospita la Pro Dronero nel preliminare di Coppa Italia. I Draghi pareggiano per 1 a 1 ma vengono eliminati ai rigori.

Un primo tempo dove l'Albese trova l'amalgama del gioco e crea qualche preoccupazione all'estremo dronerese Rosano che si disimpegna molto bene ma che non può nulla sulla rete albese.

Il rimpallo al limite dell'area favorisce l'esterno basso, Cornero, che fredda il n° 1 della Pro con un secco diagonale.

La Pro Dronero comunque non demorde e De Peralta non riesce a concretizzare in un paio di occasioni.

Nel secondo tempo il pallino passa alla Pro Dronero che dimostra una migliore tenuta atletica e la voglia di ribaltare il risultato.

Al 2' infatti De Peralta, autore di una maiuscola prova, viene imbeccato di fino da Isoardi e in modo funambolico stiletta con un preciso diagonale alla sinistra del portiere albese.

E' il momento dei Draghi che danno l'impressione di poter ribaltare il risultato, Giovi prende in mano la squadra che passa da una serie di lunghi lanci a più efficaci passaggi in verticale dove Garavelli smista e De Peralta aiuta nella manovra facendo reparto a se. Il centravanti albese, Romei, si mangia il match point quando Rosano non tentenna e neutralizza. E' il capitano Dutto che servito più efficacemente diventa protagonista ed è autore di un  paio di ghiotte occasioni che vengono sventate dall'ottimo estremo albese.

Finisce dunque 1 a 1. Per il passaggio del turno si va direttamente ai rigori: nonostante il palo colpito dall'Albese nel primo penalty Giovi e poi Madregano si fannno parare il tiro: Pro Dronero eliminata.

Il nostro pensiero va ad una Pro Dronero caparbia capace di pattare gli ori con uno slancio di volontà ma anche di tecnica e di gioco. De Peralta su tutti ma è la squadra che si sta formando ciò che conta veram,ente e che potrà portare i risultati che noi speriamo. Ancora tanto da lavorare ma il gruppo, non avevamo dubbi, c'è!

Giovi bene per la condizione attuale. Caparbio esente da errori degni di nota. Meglio nel secondo tempo dove nel farsi dar palla inizia ad orchestrare gioco in verticale cosa che De Peralta e Garavelli gradiscono. Migliora la conoscenza dei compagni e questo potrà portare dei frutti. Ancora un po' piantato ma la brillantezza verrà con lo smaltire i carichi di lavoro. Il rigore? Beh peccato, ma non si giudica un giocatore da un calcio di rigore, lo dice anche De Gregori.

PRIMO TEMPO

• 1': partiti! Comincia ufficialmente la Serie D di Albese e Pro Dronero
• 6': prima occasione per i padroni di casa: Gallesio dalla destra crossa per Romei che manca di un soffio l'incornata decisiva. Il pallone sfila via, e la Pro può ripartire.
• 10': in questi primi minuti è sicuramente l'Albese ad avere il pallino del gioco. Ancora Romei prova il cross in scivolata per Distefano, ma la palla esce.
• 14': punizione al veleno di Gambino, che Rosano sventa tuffandosi alla propria sinistra e deviando il pallone in calcio d'angolo
• 17': ancora Albese; questa volta è Dalmasso a impensierire Rosano. A tu per tu con il numero 1 dei Draghi infatti, l'attaccante biancoazzurro tira di destro, ma l'estremo difensore dronerese con un colpo di reni devi il pallone che la difesa spazza.
• 19': primo squillo Pro Dronero: De Peralta a tu per tu con Baudena prova a piazzarla sul secondo palo, ma la barba esce di pochissimo.
• 20': GOL ALBESE!! La prima marcatura stagionale è di Cornero che, sfruttando un rimpallo, si trova a tu per tu con Rosano. Il numero 2 albese tira in porta e questa volta il numero 1 dronerese non può farci nulla. Gol e 1-0 Albese!
• 32': Isoardi prova la conclusione da posizione defilatissima. Il pallone esce di poco, ma la Pro dopo il gol dei padroni di casa sembra giocare di più.
• 40': ammonito Dalmasso per un fallo da dietro su un giocatore avversario
• 45': termina il primo tempo all'Augusto Manzo di Alba. Albese e Pro Dronero vanno al riposo sull'1-0 per i padroni di casa.

SECONDO TEMPO

• 1': Comincia il secondo tempo all'Augusto Manzo di Alba. Stesso 11 per entrambi gli allenatori.
• 2': PAREGGIO PRO DRONERO!! De Peralta semina la difesa e infila Baudena di sinistro per il pareggio degli ospiti
• 7': ora è la Pro Dronero a fare la parte del... drago. Giraudo sulla destra riceve un filtrante du Garavelli, ma al momento di tirare si scontra con Nebbia che anticipa il giocatore dronerese e devia il pallone in angolo. 
• 8': CAMBIO ALBESE: entra Delpiano per Dalmasso
• 21': momento di sostanziale equilibrio, in quel di Alba. Fase di match abbastanza in stallo, con le due squadre che stanno giocando in maniera pressochè speculare.
• 23': ammonito Delpiano (A) per fallo su De Peralta.
• 30': fase di stallo all'Augusto Manzo. Match molto equilibrato in questa fase. Probabilmente le squadre vogliono andare ai rigori
• 33': fiammata Albese: Gambino si invola sulla destra e fa un cross rasoterra in area dronerese, ma Madrigrano devìa in angolo.
• 40': primo cambio per la Pro Dronero: entra Tortone per Pomero, infortunato
• 45': match point Pro Dronero: Dutto a tu per tu con Baudena che tira a botta sicura, ma il numero uno Albese è attento e para. 3 minuti di recupero
• 48': Tempi regolamentari terminati. Si va ai rigori.

16 agosto: ecco il rientro dopo il giorno di vacanza di ferragosto concesso dal mister e ieri pomeriggio la squadra si è ritrovata al Baretti per effettuare un richiamo atletico.

Il team ci è sembrato al completo con Porcaro tenuto a riposo precauzionalmente mentre Franco si è allenato ancora a parte.

Stamane è prevista una sessione tattica per preparare al meglio il primo impegno ufficiale della stagione.

Per cui domenica 18 di agosto alle ore 16.00 la Pro Dronero si recherà ad Alba dove allo stadio Manzo di San Cassiano affronterà gli azzurri dell'Albese nel turno preliminare della coppa nazionale di categoria. Partita secca ad eliminazione diretta, in caso di parità verranno effettuati direttamente i calci di rigore.

COPPA ITALIA - TURNO PRELIMINARE (18 agosto)

Albese-Pro Dronero

Borgomanero-Novese

Ai microfoni di Ideawebtv mister  Antonio Caridi, allenatore dei Draghi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Mister, domenica ci sarà il primo match della stagione, e per giunta sarà il primo derby tra voi e l’Albese.

“Sarà un match interessante, dato che siamo tutte e due squadre della Provincia. Sicuramente faremo di tutto per passare, come del resto farà anche l’Albese”.

Sicuramente c’è elettricità a Dronero per il primo match ufficiale in Serie D, come si sta comportando la squadra?

“La squadra è carica, questo match sarà un ottimo test per l’inizio del campionato”.

 A proposito di campionato, sono usciti i calendari, e voi esordirete contro il Rapalloboglisco. Non proprio un avversario semplice.

“Certamente, ma prima o poi dobbiamo incontrarle tutte. Meglio incontrarli ora che sono ancora in fase di rodaggio che a campionato in corso, quando alcuni schemi sono già assimilati e potrebbero metterci maggiormente in difficoltà rispetto a quanto potrebbero fare, invece, domenica”.

Per la partita di domenica ci sarà qualche assente?

“A parte Capellino e Beccacini no, siamo al completo”.

E Garavelli? Sarà della partita?

“Garavelli? Tutti conosciamo la storia di questo giocatore, che sicuramente non ha bisogno di presentazioni. Ovviamente, una volta appresi i meccanismi della squadra ci darà una grandissima mano. Dato che il Cuneo ha terminato la stagione insieme a noi, per via dei playout, il giocatore è abbastanza in condizione: penso che entrerà a partita in corso, ma potrebbe anche giocare dall’inizio”.

10 agosto: nel pomeriggio la Pro Dronero batte 5 a 1 la Benenarzole in un'amichevole svoltasi al Baretti.

I Draghi si proponevano nel 4-2-3-1 che già avevamo visto a Chiusa Pesio con il neo acquisto Mancini  esterno basso a sinistra mentre a destra agiva il giovane Perrone al posto di Franco infortunato.

Dietro la punta De Peralta il colpo di mercato Marco Garavelli a mistare palloni per gli avanti.

A dire il vero è stata la Benenarzole a iniziare le danze con più determinazione sfruttando in avanti il colored assai pungente e efficace che metteva in difficoltà la retroguardia dronerese.

Subite un paio di ficcanti azioni la Pro riprendeva in mano la situazione soprattutto a centrocampo, maggior filtro e miglior predisposizione al gioco.

Garavelli servito distribuiva migliori palloni.

Finiva il primo tempo 2 a 1 per la Pro Dronero.

Nella seconda frazione il Benenarzole calva fisicamente e la Pro Dronero marcava ancora tre reti nel complessivo 5 a 1.

Un buon allenamento che servirà a Mister Caridi di continuare il lavoro verso il derby cuneese di Coppa Italia ad Alba il 18 di agosto. Lo stesso mister ha dichiarato a fine partita:“Sono soddisfatto per la prestazione dei miei ragazzi, ma c’è ancora molto su cui lavorare. Abbiamo ancora una settimana prima della Coppa contro l’Albese e continueremo a lavorare per prepararci al meglio”.

La squadra è sembrata ancora imballata dal duro lavoro svolto in questa settimana ma complessivamente bene nel gioco. Ancora qualcosa da registrare in difesa e nella gestione tattica nella mediana. Ottimo Garavelli. Bene gli avanti con Isoardi già in spolvero che deve essere più determinato i zona goal. 

Giovi ci è sembrato appesantito dal carico di lavoro, ha esordito con un bellissimo lancio mettendo Isoardi davanti alla porta. Esente da gravi errori e discreto nella gestione del gioco ancora deve digerire il sistema tattico di Caridi e affinare il feeling con i compagni. Bene in fase avanzata e nella propensione al tiro.

N.B.: in allegato l'articolo de La Stampa di lunedì 12 agosto.

4 agosto: continua il ritiro dopo il caldo week end di agosto in quel del Baretti di Dronero. Caridi dirige la compagine con estrema serietà nell'ambito di un ambiente sereno e affabile.

Giovi è molto contento di quanto sta affrontando, sente la fatica ma il rapporto con il mister e l'affiatamento con i compagni sta crescendo giorno per giorno.

Il pensiero è costante: il lavoro serio in vista dell'obiettivo importante. Si attende ancora il completamento della rosa come più volte affermato sia dal ds Maisa che dal Presidente.

Per ora i ragazzi stanno cercando la forma con sedute atletiche nella mattinata e tecniche nelle ore pomeridiane.

1° agosto: ecco la prima uscita della Pro Dronero nel triangolare organizzato dalla Sportval di Chiusa Pesio a conclusione del ritiro della primavera sampdoriana.

Un impegno gravoso sulle squadre iscritte in serie D con appena tre giorni di allenamento nelle gambe in particolare quello della Pro Dronero che in mattinata aveva svolto un duro richiamo fisico.

Comunque le aspettative ci sono sempre soprattutto per vedere i nuovi innesti e per il confronto tra le neo promosse.

Subito si sono affrontate la Pro Dronero e l'Albese. Il match ha proposto due compagini ancora lontane dalla forma e da una sistemazione tattica ancora da amalgamare.

L'Albese ci è sembrata più quadrata mentre la Pro Dronero a sprazzi a fatto vedere delle ottime cose. La rete di Romei, il centravanti neo acquisto langarolo, è stato frutto di un intervento caparbio che sfruttava una disattenzione difensiva nell'unica vera occasione albese. La Pro ha avuto un paio di occasioni che non riiusciva a sfruttare adeguatamente per l'affanno significativo dell'incerta preparazione.

Detto ciò nella squadra valligiana si sono visti alcuni ottimi fraseggi ed delle individualità che saranno certamente significative per il proseguo del campionato. 

Giovi è stato autore di una buona prova senza errori e propositivo in alcuni lanci precisi e ficcanti. Ancora da trovare l'efficacia del gioco e il continuo fraseggio con i compagni visto che il mister l'ha schierato in mediana nel cuore del gioco dronerese.Ma si è ben comportato nella personalità e nella voglia di condurre il gioco della squadra.

Nella seconda frazione la Pro Dronero ha affrontato la Primavera della Sampdoria. L'evidente calo fisico del team dronerese ha determinato la sconfitta. Le due reti infatti sono state prodotte dagli errori commessi dalla Pro Dronero più che per il gioco dei freschi giovani genovesi già in preparazione da due settimane.

Giovi autore di qualche sprazzo estremamente positivo rendeva l'anima al buon Dio con un rinvio scriteriato permettendo il secondo goal blucerchiato concluso con un tiro dal limite dell'area.

Un importante test che indica il sentiero da percorrere: lavoro, lavoro e ancora lavoro. L'impostazione tattica del 4-2-3-1 sembra assai interessante ma prevede un assemblamento dei singoli dedicato alla sistemazione tattica. Per cui non possiamo che augurare allo staff e ai tecnici una profiqua continuazione del ritiro pre campionato.

29 luglio: inizia l'avventura di Giovi alla Pro Dronero e dei Draghi in serie D.

Mister Caridi ha guidato, nel primo giorno, ancora una ridotta formazione che ha iniziato a sgambare al Baretti di Dronero.

Giovi ha inziato a conoscere i punti focali della cittadina dronerese: "ma dov'è il Baretti non è quello dove ho fatto la stage con il Toro che Benedetti voleva vedermi?" - ci ha chiesto Giovi. Non c'è problema: prima del viale d'ingresso a Dronero, alle "Falci" giri a sinistra, dietro il vecchio "bersaglio"!

Giovi ci racconta di un ambiente fantastico, del mister capace di accendere subito un feeling positivo, dei "vecchi" che ti danno la carica e non tensioni negative.

L'abbigliamento per l'allenamento e la divisa di rappresentanza targata "Il Podio" fanno la differenza. L'assunzione dei colori sociali sono per Giovi un segno di appartenenza.

Il resto è stato puro divertimento compreso il pranzo al Cavallo Bianco. Dinar dello sportivo con qualche piccola divagazione, in fondo è il primo giorno.

Domani ci si attende un training più intenso, la concorrenza delle altre squadre sarà spietata ma Giovi ha capito una cosa che alla Pro Dronero si gioca per il gruppo con il gruppo e che la maglia fa la differenza.