8 settembre: un grande Dutto e un Brondino dominatore del centrocampo non riescono a portare a casa l'intera posta. Un peccato in quanto oltre al palo di Garavelli, in netta crescita, abbiamo contato quattro nitide occasioni da rete. A dire il vero davanti c'è stata una Caratese che ha venduto cara la pelle ribattendo le folate droneresi. Questa è la serie D che offre grandi battaglie e incertezza sul risultato sempre e comunque.
I Draghi iniziano assai determinati e all'8’ Giovi scodella dalla sinistra un preciso cross che capitan Dutto incorna di testa in controtempo sbloccano il risultato. Poco dopo è Rosano a deviare magicamente sul colpo di testa di Pinelli, il centravanti, ex Verbania, tignoso ma assai efficace. La Pro insiste e al 34’ con un gran tiro dai 25 metri Garavelli colpisce il palo. Nell’azione seguente, sono però i lombardi a pareggiare con una deviazione di Raiola. Verso la fine della prima frazione di gioco De Peralta viene fermato da un prodigioso intervento dell'estremo brianzolo dopo una serpentina irresistibile.
Nella ripresa, al 7’, la Pro si riporta nuovamente in vantaggio: Isoardi penetra efficacemente in area ma viene fermato irregolarmente. Il rigore viene trasformato da un sicuro De Peralta. Gli ospiti reagiscono e proprio quì il cruccio per la Pro Dronero. Invece di mettere sotto la Caratese ferita arretrano e concedono campo subendo i brianzoli che colpiscono una traversa e acciuffano il pari al 22’ con Barzotti, l'abile centrocampista lombardo che devia efficacemente di testa un cross teso dalla mediana. Il finale si accende con De Peralta prima e successivamente con il centravanti branazolo Pinelli, poi le forze vengno meno e con qualche fallo di troppo, brutto intervento su Rosano, si chiude la tenzone.
Alla fine della partita, mister Caridi è sembrato tutto sommato soddisfatto della prestazione della sua squadra rilasciando la seguente dichiarazione: “Una buona prestazione da parte nostra, loro hanno pensato soprattutto a difendersi. Sono molto soddisfatto del primo tempo in cui abbiamo avuto diverse occasioni da rete oltre al gol realizzato da Carlo Dutto. Nel secondo tempo siamo andati in vantaggio, poi dopo il loro secondo gol siamo un po’ calati ma abbiamo ancora avuto l’opportunità di segnare con De Peralta. Siamo all’inizio, comunque va bene così". E ancora: "Dobbiamo ancora migliorare sotto tutti i punti di vista ma quest’oggi ho visto un miglioramento rispetto alla scorsa partita. Potevamo vincere ma un pareggio ci consente, comunque, di rompere il ghiaccio e muovere la classifica".
Un Giovi meno brillante rispetto a Rapallo cuce bene nel primo tempo con a fianco un Brondino straordinario. Parte bene, effettua un lancio pennellato su Dutto che devia fantastico in rete. Poi gioca un primo tempo pulito senza grandi errori, molto ordinato in fase difensiva e nel cercare Garavelli.
Giovi ci ha raccontato di non aver avuto nelle gambe quella brillantezza evidenziata a Rapallo forse, diciamo noi, la tensione dell'esordio in casa.
Nella seconda frazione nel momento in cui si doveva cercare il ko da infliggere ai brianzoli, Giovi, non riusciva a gestire la squadra nel dargli maggiore equilibrio in fase propositiva. Il calo fisico gli procura qualche errore con la tendenza nel cercare la giocata difficile in un campo, il Filippo Drago, ancora tutto da comprendere e quanto ci sia ancora da raffinare nell'amalgama con i compagni. Una sufficienza piena dunque ma ci aspettiamo di più.