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FOSSANO 2016/17

Fossano - Albese 4-0 - un poker spettacolare

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14 novembre: in una giornata solatia il Fossano si rischiara in quel di Caramagna vincendo meritatamente una partita contro un'Albese coriacea che ha fatto sudare i giovani di Viassi.

Un primo tempo ben giocato, dove l'1 a 0 sta stretto al Fossano che non riesce a concretizzare la mole di gioco anzi, uno strepitoso Masneri, mette le cose a posto evitatando il pareggio su un violento tiro da fuori.

Si è visto subito che il ritmo dato dall'asse Giovi / Romani, quest'ultimo in vero stato di grazia, dava strappi violenti. La prima marcatura avveniva solo al 29' dove Armando, ben imbeccato dal numero 10 fossanese, innescava il turbo dalla sinistra e in piena corsa faceva secco l'estremo albese. Il primo tempo finiva non prima di assistere a Romani che rinviava l'appuntamento del goal, mettendo di poco fuori. Da rimarcare la quarta ammonizione di Giovi che subiva la fisicità degli avversari in un paio di occasioni quando gli scontri a cenrocampo si facevano più duri.

Nella seconda frazione l'Albese rientrava in campo con un piglio decisamente più combattivo ma il 433 messo in campo forniva, inizialmente, una discreta spinta ma lasciava larghi varchi al contropiede fossanese. Infatti Giovi rubava palla e la forniva ad Armando che ricambiava il favore a Romani. Il tiro in diagonale gonfiava la rete.

Il 2 a 0 tagliava le gambe all'Albese che subiva la doppietta di un combattivo Alfiero sempre più in vetta alla classifica dei cannonieri.

Prima della fine, nel crogiulo di occasioni fossanesi, il rigore a favore dei langaroli che veniva calciato sull'incrocio dei pali.

 

Un Fossano dal ritmo alto e sbloccato mentalmente vince meritatamente con un risultato spumeggiante. I giovani, oggi, si sono calati nella parte sfoderando giocate in velocità ma sacrificandosi in copertura. Una vittoria significativa per dinamismo e superiorità tecnica con Romani e Gorzagno sugli scudi. Galvagno, Fenoglio e Armando in grande crescita

Fossano - Albese: le foto del secondo tempo

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Olmo: una sconfitta che brucia

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10 novembre: una rimonta che il Fossano subisce contro un Olmo assai determinato. Gli azzurri dopo un buon primo tempo si sciolgono al pallido sole novembrino subendo le avverse situazioni che man mano si venivano a creare.

L'Olmo da parte sua l'ha buttata sulla grinta, sul pressing, sul filo del nervosismo ed il Fossano non è stato capace di giocare con tranquillità ribattendo colpo su colpo sul piano del gioco, come aveva fatto la domenica precedente. Le due espulsioni sono significative di un arbitraggio contrario ma anche di una situazione di apprensione nelle difficoltà. Nel momento in cui le cose si sono fatte difficili invece di ricompattarsi negli intenti, i ragazzi, hanno perso il filo del discorso.

Una sconfitta dunque che arriva dal "di dentro" ed è per quello che brucia di più. Bene ha fatto il mister a convocare subito i ragazzi per lunedì pomeriggio. Solo ricacciandosi dentro al lavoro può permettere di risalire la china.

È chiaro che alcuni uomini chiave hanno perso la forma, più mentale che fisica e i giovani trovano le giuste difficoltà. Inoltre, c'è da valutare che ormai la novità Fossano è stata ben valutata e che le contromisure degli avversarsi incominciano a farsi sentire.

Dunque non vi è nulla da fare che ributtarsi in campo e ricominciare a lavorare sul pezzo ripartendo da questa sconfitta cercando di ritrovare, in piena umiltà, il bandolo della matassa.

Quindi oggi più che mai Forza Fossano!

I giudizi del match contro il BeneNarzole

31 ottobre: una partita giocata più sulla grinta che sul gioco ma il risultato, alla fine, è quello che conta soddisfando in pieno la torcida fossanese.

 

MASNERI, monumentale: ci mette una pezza, nel primo tempo, con una uscita bassa chiudendo lo specchio da distanza ravvicinata; ma è nella seconda frazione che si esalta e ci ha esaltato. Lancio smarcante a tagliare sull'esterno alto del BeneNarzole che al volo batteva incrociando rasoterra dalla destra. Il nostro giovane estremo, con un spettacolare intervento basso, riusciva a smanacciare miracolosamente permettendo a Mozzone di spazzare in sicurezza. Fantastico!

BRONDINO, freccia rossa: immarcabile sulla fascia ma essendo sul binario singolo s'impappina a volte in voli pindarici.

GALVAGNO, giovane veterano: ormai da sicurezza laddove messo in difficolta per il raddoppio del difensore di fascia non seguito dal compagno ... ma il Galva ne esce sempre con grandi capacità. Meno lucido in fase attiva ma in battaglia i fronzoli sono giustamente da evitare.

TOUNKARA, un babà alla crema: fantastico nello stacco vincente e sempre svettante ovunque. Anche lui si immerge nella tenzone con grande abnegazione.

MOZZONE, chirurgico: a nostro giudizio, dopo Masneri, il migliore dei nostri. Sempre preciso e deciso.

GORZEGNO, extraterrestre: cioè di altra categoria. Non solo monumentale nei takles e nello svettare di testa ma alla ricerca continua degli avanti.

TAVELLA, imperfetto: è un periodo un po' così, laddove non riesce a essere decisivo, suo comunque il cross sul goal. Deve solo, a nostro giudizio, andare alla ricerca della semplicità perchè le qualità che possiede sono importanti.

GIOVI: il cacciatore: come De Niro che in pieno Vietnam cerca di riportare a casa i propri amici, il capitano, si mette giustamente a razzolare con i tacchetti nel proprio orto mettendosi a disposizione dei compagni soprattutto quando vede una vittoria all'orizzonte. Si è constatato già dai primi minuti che non era la migliore giornata dell'anno ma è proprio in questi momenti che si vede il giocatore. Qualche errore in impostazione allora si semplifica il più possibile per esporsi soprattutto negli ultimi venti minuti. E' in questi frangenti che bisogna mettersi la fascia da berretto verde e la baionetta fra i denti, andando a coprire tutti e tutto: ad esempio sul centrocampista basso Vallati ma anche sugli gli esterni in raddoppio per poi prendersi a cornate davanti all'area. Non bello ma bravo direi una sufficienza piena.

ALFIERO, stamatin conta i nison: è vero non gli riesce il colpo da KO e il mirino rimane da limare ma che combattente. Ne prende da paura anche a gioco praticamente fermo, sbaglia due goal ma si conquista un rigore sacrosanto. A nostro giudizio se scaricasse un poco di più sarebbe perfetto.

ROMANI, bello impossibile: servito spesso non riesce ad essere stellare come al solito, per cui il Fossano ne risente. Sua la punizione che il bravo portiere avversario sventa con un difficile intervento.

ARMANDO, fa il suo: non è sempre domenica la domenica ed è lo scotto da pagare, in questa categoria, per un giovane così talentuoso. Ma il tempo sarà galantuomo (vedi Giovanni)

Fossano - BeneNarzole 1-0

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31 ottobre: nessun scherzetto da parte dei giovani di Viassi che liquidano la pratica BeneNarzole con un sufficiente goal di Tounkara. Un BàBa che diventa un babà alla crema per il Fossano nonostante fosse con il freno leggermente tirato per il risentimento della botta presa domenica scorsa.

 

Poco bello, ma efficace, come riferisce Andrea Silvestro, giornalista di CampioniCN e io sono pienamente daccordo. Svettano non solo nel gioco aereo, a nostro avviso, Mozzone e Gorzegno ma soprattutto Masneri autore di una prova ancora decisiva.
Tounkara bene anche per il goal. Il resto così così: sprazzi di gioco poco fluido dove i personalismi hanno fatto, in modo negativo, da padrone e dove chi si è messo al servizio della squadra non risultava sufficientemente lucido.

Comunque, quando si gioca maluccio ma si vince, è indicativo di maturità, di saper soffrire laddove gli avversari ti obbligano a guardare al sodo. Un BeneNarzole che esce a testa alta e che è stato capace di creare forti problemi al Fossano terminando in un arrembante finale mantenendosi comunque sempre in partita.

Qualche rammarico per le occasioni mancate soprattutto nella prima fase di gioco, dove comunque il Fossano, metteva in grado Alfiero di marcare la segnatura almeno in due occasioni clamorose. Sempre nel primo tempo è da segnalare invece l'intervento miracoloso di Masneri, in gran forma negli ultimi tempi, in seguito ad un errore di Brondino. Il salvataggio di piede in uscita bassa indica il segno del destino che si è evidenziato quando BàBa Tounkara segnava, al 25' del secondo tempo, proprio quando il Bene Narzole produceva un discreto forcing (traversa di Romanisio e un miracolo di Masneri su Riorda).

Dopo il vantaggio si è vista la grinta del Fossano che avuto il match in mano, non si è fatto sfuggire l'occasione e si è compattato davanti alla difesa con il coltello fra i denti, buttandosi nella battaglia evidenziando i caratteri migliori di questa giovane compagine.

Non belli dunque ma certamente combattivi, per cui ritengo, questa vittoria, un grosso passo avanti nella costruzione di un futuro, per questo campionato, che sarà certamente combattuto fino all'ultimo minuto.

 

Ultima considerazione è per l'arbitraggio: nettamente insufficiente per l'insicurezza sulle decisioni ma alla fine gli errori si sono controbilanciati. A nostro parere rimane da valutare il fuorigioco fischiato al BeneNarzole mentre il rigore su Alfiero era decisamente monumentale con la conseguente espulsione dell'avversario, ne abbiamo le prove.