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Juniores sconfitta a Novi Lugure

3 novembre: un fastidiosa sconfitta per 2 reti a 0 contro la Novese ultima in classifica maturata per due disattenzioni difensive mentre in avanti si sprecavano le occasioni.

Un pareggio sarebbe stato più consono a quanto fatto vedere dalla squadra valsesiana che con Nicolino, Vittone e Giovi avevano i tre riforzi scesi dalla serie D. I primi due centrali di difesa mentre Giovi a giostrare a tutto campo.

Il primo tempo veniva sbloccato da un'indecisione dell'esterno basso granata che permetteva all'avanti novese di arrivare al limite dell'area e scoccare un destro maligno che lasciava interdetto l'estremo valsesiano.

A nulla sono valse le ripartenze del Borgo guidate da un Giovi non precisissimo. Scandaloso è stato il rigore non concesso dall'arbitro per un atteramento del portiere in uscita sull'attacante granata.

 

Il secondo tempo vedeva il Borgo prendere le redini del gioco con un Giovi più ispirato e voglioso che metteva in porta un paio di volte gli avanti davanti al portiere senza che questi riuscissero a concretizzare soprattuttio nell'azione del clamoroso palo colpito dal giovane esterno valsesiano appena entrato.

Ma era la Novese che colpiva da un calcio d'angolo che il centrale alessandrino metteva in rete solitario in area. Era Giovi che disattento subiva inopportunamente un blocco.

Ancora una paio di punizioni di Giovi una uscita di un nonnulla e la seconda un insidioso cross che non veniva deviato di testa.

 

Bene Nicolino e Vittone sicuri in difesa e incolpevoli sui goals subiti mentre Giovi con la testa più alla partita del giorno seguente della prima squadra offriva lampi di gioco fantastici senza però riuscire a cambiare l'esito della partita. Per il resto ancora tanto lavoro per i giovani granata che devono acquisire più semplicità nelle giocate.

Bra - Borgosesia 3-1

 

28 ottobre: una dura sconfitta maturata nel primo tempo e all'inizio del secondo poi il Borgosesia prendeva campo e rimetteva in gioco le carte ma ormai era troppo tardi.

Con Ferrauto in porta, Cristiano e Pavan esterni, centrali Camilli e Montesano. A centrocampo Baldan con D'iglio a destra e Begolo a sinistra. Davanti Lunardon a destra, Max Guidetti all'attacco e Tettamanti a sinistra.

Dopo le prime schermaglie dove Baldan si faceva valere e D'Iglio scoccava un missile da fuori area deviato dall'estremo braidese, ancora Lunardon che mai ha indietreggiato, scagliava al volo di poco fuori mentre il Bra aumentava la pressione con due avanti di ottimo livello.

Poi solo più Bra. Una rete annullata al colored Diagne era il preludio della capitolazione. Un fallo al limite commesso da Cristiano provoca una punizione diretta che Ferrauto non trattieneva e Diagne marcava il tap in.

Il Borgo reagiva con Tettamanti e Lunardon ma dopo qualche frangente dalle destra sbucava il braidese  Beltrame che di precisione confezionava l'assist per Dalla Costa. Il centravanti giallorosso anticipava tutti.

 

Nella seconda frazione entrava Chieppa, un gradito ritorno per l'abbandono di Sthenhaus, per Baldan in modo da aumentare la prestanza in avanti. Ma il Borgosesia ancora da registrarsi incassava il terzo goal. Ancora Beltrame al 5' calciava solitario sul secondo palo.

I cambi del Bra, soprattutto quello di Briano (n° 5), cambiavano il volto ai giallorossi permettendo al Borgo di,  finalmente, salire di tono.

Tettamanti centrava al 18' e Chieppa infilava con un classico piattone.  Il Palo poco dopo evitava la seconda marcatura dei valsesiani ancora a Tettamanti.

Allora Lunardon deviava di testa in modo fantastico ma altrettanto bravo il portiere Maio (ex Cuneo) evitava la marcatura. La spinta dei granata continuava consentendo qualche ripartenza ma era ancora Lunardon, mai domo, a cercare ancora la via della rete con scarsa fortuna.

 

Il commento non può essere che triste in una giornata fredda e ventosa con scrosci di pioggia e neve ghiacciata. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e che il Bra è ed è stata una compagine tecnica e quadrata ma l'impressione avuta è di una squadra, quella granata, che aveva l'opportunità di potercela fare con maggiore decisione, attenzione e fortuna.

 

Per Giovi una domenica ancora più amara, l'unica apparizione possibile in provincia di Cuneo passata in panchina. Vedremo che cosa ci porterà questo vento d'inverno.

 

N.B.: in allegato gli articoli di Sprint & Sport e Notizia Oggi Borgosesia

Borgosesia - Novese 5-0

Borgosesia - Novese 5-0 - l'avventura di Giovi

21 ottobre: una strepitosa vittoria contro la Novese porta nuovamente il buonumore nell'ambiente valsesiano. Con il ritorno del capitano Lunardon la macchina da goals si esprime al meglio con tre reti di Max Guidetti, una del "solito" Tettamanti e nel finale di Pavan, sempre più in crescita.

Foto Nicolino

N.B.: in allegato l'articolo di Notizia Oggi Borgosesia

Coppa Italia: Borgosesia - Derthona 1-2

Coppa Italia: Borgosesia - Derthona 1-2 - l'avventura di Giovi

17 ottobre: un grande anzi grandissimo Borgosesia esce sconfitto incredibilmente contro il Derthona e viene eliminato dalla competizione della Coppa Italia alla quale tutti volevano procedere verso le fasi finali.

Un Borgo baby la cui età media era di 19.6 years old ma fatta di giocatori veri che hanno dato tutto fino all'utimo minuto creando quel gioco di cui mister Manzo è ampiamente conosciuto.

Palla a tarre e fraseggi di gioco la cui tecnica di base è il fiore all'occhiello di questi giovani di che sono il cuore di questo progetto che fa onore al Borgosesia dove la dirigenza, quali avveduti imprenditori, vede lontano e investe nel futuro che certamente sarà galantuomo!

Certo il rammarico è grande per i risultati che sfuggono e che devono arrivare. La crescita del gruppo sarà quella di addivenire più concretamente alla vittoria laddove quasta è a portata di mano. Ma noi sapevamo tutto di ciò e in quest'ambito, cioè nel gruppo e nei suo vari e capaci tecnici, i ragazzi devono saper reagire sapendo di essere  protetti dalla società.

Purtroppo i malumori serpeggiano nei tifosi soprattutto nella tribuna mentre la Brigata e i suppotters più giovani sono il dodicesimo uomo in campo. Sempre propositivi e fedeli continuano ovunque a dare spettacolo.

 

La cronaca parla di un primo tempo più equilibrato dove il Borgo teneva maggiormente il pallino del gioco ma veniva infilato da un tiro dal limite imparabile.
E' il secondo tempo che ha fatto verdere la qualità dei giovani granata che hanno chiuso la squadra monferrina nella propria area arrembando a destra e a manca mentre il Derthona che non riusciva a trarre il ragno dal buco in nessuna maniera, subiva passivamente.

Rammentiamo: Giovi raccoglie una ribattutta e in mezza rovesciata scaglia sul portiere e Colombo non riesce nel tap in. Poi il goal di Camilli disseta solo in parte la fame di vittoria dei granata che continuano a macinare gioco. Romani, D'Iglio e Begolo non riescono però a muovere lo score. Fino al palo di Giovi che da fuori area scaglia un missile di esterno destro di rara bellezza che rimane effimera mentre il legno continua a viobrare.

Si comprende pertanto che la giornata non sasrà fortunata perchè piovono occasioni come la cantera del Barça ma il risultato s'inchioda , soprattutto nel secondo tempo, sulla parità.

Nel mentre il Derthona corre ai ripari e immette due vecchi marpioni che non migliorano la situazione nel gioco ma nella sostanza.

Un rimpallo dopo una punizione dalla trequarti permette un lancio alla viva il parroco e quì si svolge l'incontro verso la sponda monferrina. L'errore della difesa valsesiana è determinante da parmettere all'avanti del derthona di siglare l'immeritato vantaggio.

Il Borgo ha ancora la forza di confezionare un paio di conclusioni che avrebbero premiato giustamente i giovani valsesiani. Dura lex sed lex, nel calcio è così non sempre vince la squadra più forte!

Giovi, autore di un'ottima prova come tutta la squadra, sale di un gradino nella propria ricerca di essere un giocatore di categoria. S'incomincia a intravedere ciò che tecnicamente e fisicamente può dare il suo contributo alla squadra ma ancora tanto da lavorare. Certo che se quel palo .... ma con i se e i ma non si vincono le partite. Sur sum corda (per Giovi che non ha fatto latino: in alto in cuori).

 

N.B.: il link dell'articolo della La Stampa: http://edizioni.lastampa.it/alessandria/articolo/lstp/21457/

Lavagnese - Borgosesia 2-2

14 ottobre: una prova di carattere mette del sale sulla coda della forte Lavagnese che riesce con fatica e grazie a una prodezza balistica, a pattare l'incontro nei minuti finali.

Il mister leggeva bene la partita e metteva Baldan davanti alla difesa con D'Iglio a destra e Begolo a sinistra. Davanti Guidetti con esterno Tettamanti e Elca esterni.

L'operazione riusciva e il Borgosesia giocava meglio, seppur di rimessa, mettendo sempre in allerta i difensori liguri. Da ricordare una conclusione dal limite di D'Iglio di poco sopra la traversa. Guidetti, in giornata di grazia, riusciva sempre a giocare la sfera con fraseggi di fino che inervosivano la squadra avversaria venendo bacchettata dall'arbitro indispettito.

Proprio nel mezzzo di una disputa,con tanto di ammonizione del capitano ligure, Tettamanti sgattaiolava tra le fila e infilava sotto la traversa con una stilettata chirurgica.

La Lavagnese provava a reagire creando un paio di mischie in area granata ma prima Pavan e poi un gigantesco Ferrauto chiudevano la strada.

Poi in una delle ripartenze granata un lunga palla giudicata innoqua dalla retroguardia lavagnese sbucava come un folletto Max Guidetti che stoppava la palla con quella grazia gentile tipica degli elfi e confezionava un magico cross a palombella sulla testa di un Begolo che ci credeva fino in fondo compiendo la magia. Mancavano ancora 50 minuti al termine.

Nel secondo tempo la Lavagnese si disperava continua ma sbatteva contro la linea Maginot che Camilli e Colombo ergevano per circa 30' d'innazi a Ferrauto. Poi una disattenzione sulla nostra sinistra permetteva un teso cross in mezzo spizzicato dal centravanti ligure.

Ma c'era ancora il tempo di ammirare un fraseggio di Romani, entrato al posto di Tettamanti leggermente infortunato, con Guidetti che girava un assist al bacio a Benincasa, anch'egli entrato al posto di Elca, che solo a tu per tu con l'estremo lavagnese si divorava la più grossa delle occasioni.

Goal mancato poi subito. Un ingenuo fallo di mano di Montesano creava l'opportunità di un calcio di prima sul vertice destro dell'area valsesiana. L'esterno ligure la metteva nel sette alla destra dell'incolpevole Ferrauto.

Ancora Guidetti veniva impattato quando sembrava fatta dopo un lancio di Romani da un Rusca ex compagno genoano di Giovi nel lontano 2008.

 

Che dire ancora beffati sul finale proprio quando la meta sembrava a portata di mano. Era tutto giusto da parte del mister che aveva preparato la partita al meglio e con l'orgoglio di poter portare a casa un'impresa contro una squadra arcigna come quella ligure.

Tranne la sbandata del secondo tempo a Santhià il Borgo non è inferiore a nessuno econtinua a produrre gioco e soprattutto goal.

 

Giovi ancora in panchina dopo il goasl e la traversa di sabato con la Juniores si prepara alla coppa italia.

 

N.B-: in allegato l'art di Notizia Oggi Borgosesia

Borgosesia - Bogliasco 2-2

7 ottobre: un amaro pareggio che alla fine, visto quanto fatto in campo dalle due squadre, sarebbe pure stato accettabile ma vedersi sfumare la vittoria a tempo scaduto oltre i minuti di recupero il sapore della beffa rimane forte e aspro.

Subito in goal Tettamanti a significare quanto il Borgosesia aveva preparato con attenzione durante la settimana evidenziando un approccio alla partita assai significativo. Poi con il passare del tempo il Bogliasco prendeva campo e colpiva un tremebondo palo con un secco tiro da fuori. In definitiva grande corsa e ardui duelli senza però concludere nulla di veramente importante.

La seconda frazione continuava in tal senso per una buona mezz'ora: il Bogliasco con una maggiore pressione e Il Borgosesia a tentare la ripartenza.

Verso la mezz'ora i liguri agguantavano il pareggio con una magistrale punizione del centrocampista Pulina.

Il Borgosesia reagiva: Guidetti veniva pescato in area attraverso un lancio di Camilli. Il centravanti granata controllava con mestiere e veniva letteralmente steso ma il penalty non veniva concesso dal direttore di gara. Poi Tettamanti si guadagnava un fallo sulla tre quarti che calciava teso ma di precisione. Sbucava dal mucchio Montesano che deviava di testa in rete portrando il valsesiani in vantaggio.

Mancavano ancora 12 ' più recupero!

Il Bogliasco aumentava la pressione e creava un paio di occasioni ma non sembrava avere quella precisione che invece a tempo scaduto trovava Pierobon. Lancio della disperazione, stop di petto e girata al volo di destro imparabile alla destra di Ferrauto.

La partita finiva in rissa con il Borgosesia beffato dalla sorte nel malcontento degli spalti anch'essi surriscaldati dall'incandescente finale.

Che dire: Giovi in panchina spettatore suo malgrado di una partita ancora segnata da errori di gioventù da parte della formazione valsesiana. Li vorremmo sempre belli, forti e vincenti ma la realtà è assai più dura fatta di lavoro quotidiano e di coesione d'intenti. Resta il fatto che la Società lavora per il futuro rischiando nobilmente ma il tempo sarà galantuomo laddove oggi, siamo sicuri,  c'è qualità.

 

N.B.: in allegato gli articoli di Notizia Oggi Borgosesia e della La Stampa Vercelli

Santhià - Borgosesia 4-2: una sconfitta per ripartire

Santhià - Borgosesia 4-2: una sconfitta per ripartire - l'avventura di Giovi

30 settembre: una dura sconfitta nel derby vercellese. Il Borgosesia teneva duro solo il primo tempo dove la frazione finiva in parità. Al bellissimo gol di Tettamanti sul lancio di Romani rispondeva con un assolo irresistibile Di Paola.

E dire che il Borgosesia aveva incominciato benino guardingo e attento cercava di replicare alla maggiore pressione del Santhià che aumentava nello scorrere del tempo. Ma un lampo di Romani già imbeccato sulla destra coglieva Tettamanti che al volo di mancino insaccava prepotentemente sotto la traversa. Allora il momento migliore dei granata che andavano al tiro on Giovi e ancora con Romani e producevano un paio di occasioni. Poi il pareggio del Santhià e l'inizio del tracollo. Infatti già sul finire del tempo la squadra di casa sfiorava la marcatura in un paio di occasioni.

Il secondo tempo iniziava nelmodo peggiore in quanto un fallo di Pavan veniva giudicato in area e punito con un calcio di rigore ancora realizzato da De Paola. Il Borgosesia cercava di reagire con il neoentrato Elca ma subiva ancora due reti una con una magistrale giocata degli avanti del Santhià mentre la seconda marcatura in ripartenza.

Da segnalare una girata di Guidetti per poi concludere vcon un penalty a favore del Borgo per un fallo sull'intraprendente Elca. Realizzava ancora Tettamanti.

 

N.B.: in allegato gli articoli di Notizia Oggi Borgosesia e di Sprint & Sport

  

Ecco i giudizi sui Valsesiani proposti da Filippo Simonetti de La Stampa Vercelli che ci sembrano le più equilibrate:

 

Ferrauto 5,5 Subisce lo stesso numero di reti in 90' che nelle precedenti quattro giornate. Nel finale evita il 5-1 sbarrando la strada a Carlo Koetting. Non viene comunque coperto a dovere  dalla retroguardia. Montesano 5,5   Bada più che altro a difendersi dagli attacchi degli avversari. Giocatore giovane su cui Manzo potrà e dovrà lavorare. Pavan 5 Trascorre un pomeriggio in totale affanno: suo il fallo da rigore che permette al Santhià di portarsi sul 2-1 ad inizio ripresa. D'Iglio 6 Baricentro basso e gambe che girano sempre  a mille. Uno dei pochi granata a salvarsi dal naufragi o generale. Staziona davanti alla difesa facendo da frangiflutti e impostando la manovra offensiva. Colombo 5 Partita da dimenticare per il centrale: in costante ritardo sulle chiusure. Nel secondo tempo combina la frittata che spalanca la porta a Brognoli per il 4-1. gio e allo scadere realizza con freddezza dal dischetto. Camilli 5,5 Prova a tenere a galla il reparto con la fisicità e il senso di posizione. Di fronte però si trova gli attaccanti vercellesi che gli creano continui fastidi. Vittone 5 Attenuante è la sua carta d'identirà: il classe '95 soffre tantissimo le incursioni di Brognoli. Si dimostra spaesato, e per l'intero match (dal 23' st Begolo : 6). Giraudo 5,5 Agisce nella zona nevralgica del campo pagando l'assenza di capitan Lunardon, e non riesce ad avere la meglio sui dirimpettai vercellesi (dal 1'st Elca: 6). Guidetti 6 Troppo spesso predica nel deserto non trovando la giusta intesa e supporto dagli esterni alti che gli dovrebbero ronzare attorno. Si vede che è un giocatore di grande esperienza ma il feeling con i compagni è da affinare. Tettamanti 6,5 Nel primo tempo illude i suoi con il gol del vantaggio e allo scadere realizza con freddezza dal dischetto. Romani 6 Vent'anni ma grinta da vendere. Suo l'assist che nel primo tempo permette ai valsesiani di portarsi in vantaggio. Si dà un gran da fare fino al quarto d'ora della ripresa, quando viene sostituito (dal 16' st Baldan : 5,5).

 

Grande vittoria in Coppa Italia: Chieri - Borgo 0-2

25 settembre: una grande vittoria fuoricasa a Chieri permette al Borgosesia di accedere ai 16' dela torneo della Coppa Italia di Sesrie D. Un due a zero che non lascia dubbi: Romani e Benincasa firmano le reti.

Giovi in panchina ma con Max Guidetti e Pavan a riposo mister Manzo ha immesso Bianchi e Baldan ad esempio.

La partita è sempre stat in mano ai granata che andavano già in goal con Tettamanti che effettuava una furbata con la mano rilevata dall'arbistro. Ma era Romani che si metteva in evidenza sempre sulla medesima mattonella sul vertice destro dell'area torinese. Prima con un rasoterra sul primo palo ben neutralizzato dal portiere del Chieri poi in rete con un sinistro a rientrare sul secondo montante.

Purtroppo alla fine della prima frazione Lunardon si fermava per un risentimento muscolare. Lo sostituiva Benincasa che si renderà protagonista nella seconda frazione dove il Chieri effettuati alcuni cambi cercava di raddrizzare la situazione ma il Borgo controllava con attenzione.

A venti minuti dalla fine Tettamanti veniva espulso per una reazione dopo averle prese per tutto l'incontro senza che l'arbitro intervenisse a favore del fantasista Valsesiano.

La situazione sembrava drammatica ma la spinta dei biancocelesti si fermava ad una pressione che fruttava alcuni angoli mentre il Borgosesia si faceva ficcante grazie alla pressione esercitata dal nuovo entrato Steinhaus. Proprio l'avanti giocava una palla a Romaniu che triangolava sull'accorrente Benincasa che che antrato in area calcia forte marcando la rete della sicurezza. 

 

Una grande prestazione sia tecnica che di grinta superando l'avversario contro tutto e contro tutti.

 

N.B.: in allegato l'articolo di Notizia Oggi Borgosesia

 

Il prossimo turno per i 16' della coppa Italia il Borgosesia ospiterà il Derthona. L'incontro si giocherà mercoledì 17 ottobre in orario ancora da destinarsi ma presumibilmente alle ore 15.00.