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Non ci credo: Bogliasco - Borgosesia 1-0

Non ci credo: Bogliasco - Borgosesia 1-0 - l'avventura di Giovi

17 Febbraio: un cross sbagliato con una disattenzione difensiva condannano il Borgo ad una sconfitta che sa di incredibile.

Due goals annullati di Lunardon e di Giovi bloccati ancora dalla beffarda bandierina dei precisissimi assistenti e una pressione di 90 minuti non permetteno ai Valsesiani di acciuffare uno strameditato pareggio.

 

Cosa dire con Ferrauto inoperoso e il Bogliasco schierato a volte a sei in difesa evidenziano l'incapacità del Borgosesia di bucare la difesa avversaria ormai da cinque partite ancor più oggi senza Tettamanti e Guidetti. Lunardon si è battuto alla grande e nulla possiamo recriminare alla squadra che ci ha sempre creduto con un forcing finale veemente e caparbio dove solo un pizzico di fortuna ha impedito il risultato.

 

Giovi benino con uno splendido assist per Lunardon nel primo tempo, il goal nel secondo, un bel colpo di testa appena sopra la traversa e un rientrare sui piedi di Lunardon considerando la tribolata settimana e il fatto che ha giocato febbricitante riteniamo una prestazione di buona fattura.

 

Per ultimo la notizia del giorno è stata quaella della presenza di Balotelli arrrivato a vedere il fratello! Subito non capivamo poi avvertendo quel senso di orticaria e ho capito da dove proveniva la sfiga.

 

N.B.: i voti di Sprint & Sport

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Amichevole a Seregno

Amichevole a Seregno - l'avventura di Giovi

8 Febbraio: l'amichevole contro il Seregno ha permesso di tenere le gambe ben in movimento anche se il piglio era di quello già vacanziero. Non che sia mancato l'impegno, anzi, ma l'inevitabile mancanza di quella cattiveria che fa della serie D un campionato assai combattuto evidenziava qualche imprecisione.

 

Il risultato di 3 a 1 per il Borgo indica comunque alcuni risvolti molto positivi: 1) il ritorno del capitano Lunardon; 2) il gran goal di Elca, schierato esterno sulla destra, ha evidenziato tutte le grandi possibilità ancora inespresse quale grande cavallo di razza che noi ben conosciamo; 3) lo smaltito infortunio di Benincasa che si è mosso assai bene con due assist nella seconda frazione; 4) la partita ha messo in evidenza coloro che giocano di meno infatti ottime sono risultate le prestazioni di Pasquino, Ravotto e Vittorio Nicolino.

 

Le reti si sono aviluppate nel modo seguente: 1) Giovi nell'intercettare palla serviva Elca che al volo lasciava partire un missile raso terra che incrociava imparabile sul secondo palo; 2) una palla in orizzontale della retroguardia brianzola veniva attaccata da Benincasa che serviva di testa perfettamente Romani. L'attaccante granata saltava il portiere e insaccava freddamente; 3) cross rasoterra di Benincasa che veniva deviato in rete da Montesano in piena area.

Borgosesia - Santhià 0-2

Borgosesia - Santhià 0-2 - l'avventura di Giovi

Il derby vercellese, anche al ritorno, va al Santhià, che vince 2-0. Gli ospiti hanno lasciato pochi spazi al Borgosesia e soprattutto nel primo tempo hanno dettato il ritmo della partita. I valsesiani hanno accusato l’assenza di Tettamanti e per la quarta giornata consecutiva restano senza reti. I due marcatori di giornata sono Pierobon (vero e proprio «castigatore» del Borgo visto che qualunque maglia indossi segna sempre ai «cugini» vercellesi) e Belleri, anche se il gol di quest’ultimo è stato contestato perché frutto di un’azione sporcata da un tocco con la mano.

 

Il Borgo (in maglia bianca) viene schierato con un 3-5-1-1 con a difendere Colombo centrale, ai lati Camilli e Montesano, in mezzo terzini sulle fasce Maffei (destra) e Pavan con Baldan, D’Iglio e Begolo, quindi Romani arretrato rispetto a Guidetti. Il Santhià risponde con un 4-3-1-2: in difesa dalla sinistra Bosisio, Lazzeri, Tos, Castiglia, a centrocampo Rossi, Pramotton e Del Signore, avanzato Minincleri a dare supporto alle punte Pierobon e Belleri.

 

Al 7’ Belleri lanciato da Rossi, indisturbato, calcia da pochi passi, Ferrauto salva a terra respingendo con i piedi. All’8’ il Santhià, approfittando ancora dell’indecisione della difesa locale, si porta in vantaggio con Pierobon che esulta a braccia aperte. Il Borgo reagisce un minuto dopo con una staffilata dalla sinistra da fuori di Pavan che colpisce in pieno la traversa. Al 24’ un fuorigioco frena uno scambio filtrante in area tra Guidetti e D’Iglio. Al 28’ Guidetti, su cross dalla sinistra, improvvisa un colpo di testa senza successo. Al 30’ Minincleri batte una punizione diretta dalla tre quarti destra guadagnando il primo angolo della gara. Al 34’ D’Iglio da calcio piazzato dalla lunga distanza sinistra impensierisce il portiere che comunque blocca. Al 39’ D’Iglio, sempre su punizione, Pavan prova a raccogliere il diagonale buttandosi letteralmente sulla palla ma la conclusione è fuori bersaglio.
Nella ripresa al 19’ Camilli crea un assist che Guidetti di testa tenta a trasformare in rete ma fallisce. Al 23’ Belleri si trova in area «piede a piede» con Ferrauto, il calcio dato al pallone è troppo sporco. Al 27’ i tifosi sono pronti a esultare per un gol segnato da Maffei ma il direttore di gara placa gli entusiasmi e fischia il fuorigioco. Al 40’ il raddoppio pieno di dubbi per il Santhià: Belleri è protagonista di un’azione personale, vince un rimpallo che ai più sembra però con la mano e dunque irregolare, l’arbitro non segnala nulla e lascia proseguire tra le proteste generali, Camilli non può fare più niente per bloccarlo e la rete è alla portata. Al 42’ lo stesso Belleri serve un rasoterra orizzontale per Pierobon che si lascia clamorosamente sfuggire la palla. Al 48’ il neo entrato Scala serve Rossi, Ferrauto impedisce il tris.

Chieri - Borgosesia 1-0 grande rammarico

Chieri - Borgosesia 1-0 grande rammarico - l'avventura di Giovi

26 Gennaio: contro la terza forza del campionato il Borgosesia non sfrutta una decina di palle goals e una supremazia costante durante tutta la partita. Un'amarezza di aver perso la partita contro la diretta concorrente per i play off che distoglie l'attenzione su una delle più significative prestazioni della'annata da parte dei valsesiani.

Uno dei migliori primi tempi giocati dai granata sicuri in difesa con Camilli, Cagliano e Montesano a tre. Efficaci negli esterni Maffei e Pavan. Baldan davanti alla difesa con D'Iglio e Giovi che a centrocampo demolivano il costruttore del Chieri Didu, sostituito nella ripresa. Davanti la coppia Tettamanti e Guidetti, sempre pericolosi.

 

Come commenta Paolo Accostato de La Stampa: "Il Borgosesia a Chieri gioca meglio dei locali e  tiene decisamente più la palla, butta al vento una miriade di palle gol complice anche Tulino in forma strepitosa ed alla fine si arrende su un’invenzione di Montante trasformata in tre punti da Berberi ad un quarto d’ora dalla fine".27 Gennaio:un'amara sconfitta dove un grande Borgosesia annicchilisce il più decantato Chieri con una prestazione maiuscola che soltanto la mancanza della realizzazione che comunque risulterà determinante, ha penalizzato la classifica dei valsesiani.

 

Una disdetta dove il Borgosesia ha fatto tutto nel bene e nel male e per dirla coma l'articolo di "Sprin e Sport": "una sconfitta che punisce oltre modo un Borgosesia che a Chieri ha creato tante occasioni per passare ma non è riuscito a concretizzare la mole di gioco espressa. Borgosesia che “perde” lo scontro diretto per agganciare l’olimpo ma rimane splendida realtà del campionato". 

  

 

Il grande merito dei ragazzi di mister Manzo è quello di non aver tenuto conto del blasone della squadra avversaria e del fatto di giocare fuori casa anzi i giovani valsesiani hanno affrontato il match con un piglio orgoglioso e strepitosamente votato al gioco: sempre palla a terra verticalizzando al massimo usando gli esterni in modo costante ed efficace.

 

La cronaca racconta che dopo una iniziale disattenzione permette alla punta torinese, Santoro, di scagliare di poco fuori un invitante pallone di Didu (ex Cuneo) iniziava il monologo del Borgosesia.

Prima  Guidetti, fantastica uscita di Tulino, poi Tettamanti che sicuro veniva neutralizzato ancora dal portiere torinese a botta sicura, D’Iglio, fuori di poco dal limite, Camilli e Giovi che non riuscivano a cacciarla dentro da pochi metri.
Non secondo tempo la musica  non cambia anche se il Chieri tenta di prendere in mano il gioco ma il centro campo con D'Iglio, Baldan, autore di una prova maiuscola e Giovi annicchiliscono il gioco dei torinesi provocando la sostituzione di Didu in confusione mentale.

Ancora Tulino, ilportiere chierese, avita il goal smanacciando da sottola traversa una girata di Tettamanti, Baldan dopo 40 metri di corsa non riesce ad avere la lucidità a tu per tu con l'estremo del Chieri e sulla respinta Guidetti di testa viene rimpallato dalla schienadi un  difensore.

Al 30’ la beffa quando l'esterno sinistro Chierese ciabatta un cross raso terra dove gli estremi valsesiani non riescono a respingere. La palla attraversa tutto lo specchio della porta dove l'11 del Chieri, Berberi, ciabatta in tap-in il goal della vittoria.

A nulla serve il finale giocato ad una porta sola, quella del Chieri che si trasforma in una squadra da fondo classifica sparacchiando a destra e a manca ma difendendo estrenuamente il risultato. 

 

Onore ai vincitori ma soprattutto a questo Borgosesia autore di una prestazione maiuscola e il tempo sarà galantuomo!

 

Giovi è stato autore di un buon primo tempo dove insieme a Pavan ha dominato la fascia sinistra al punto che il proprio dirimpettaio, Valfrè ex Berretti del Cuneo, non in perfette condizioni, veniva sostituito per cercare di puntellare la situazione. Alcune giocate pregevoli poi in calando nel secondo tempo e giustamente sostituito dal vivace Begolo. Gli è mancata forse un po' di personalità ma certo ma certo ha corso moltissimo puntellando sempre e chiuche cercando di proporsi in avanti che non sempre hanno sfruttato i suoi atù. Una sbavatura nel primo tempo e l'amminizione presa nel secondo le due note negative ma la dimostrazione è che il gioco fluiva energico anche per mano del Giovane n° 8 

  

 

 

Borgosesia - Folgore Caratese 0-0

Borgosesia - Folgore Caratese 0-0 - l'avventura di Giovi

19 Gennaio: un campo veramente ai limiti della praticabilità ed un arbistraggio ai limiti della decenza impediscono al Borgosesia di poter praticare il proprio gioco. Un pareggio tuttosommato equo anche se la Caratese può contare qualche occaasione in più grazie al prorpio sistema più utilitaristico fatto di pochi passaggi ma in profondità.

I Valsesiani hanno sempre avuto il pallino in mano ma non riuscivano a concretizzare fino in fondo il progetto di gioco previsto. A dire il vero Max Guidetti ha avuto sui piedi due grandi occasioni una nel primo tempo quando il rimpallo su un corto rinvio lo favoriva ma il calcio al volo finiva a lato; poi nel secondo tempo riusciva a liberarsi al limite ma calciava di destro troppo centrale.

 

Giovi titolare si è visto in grande difficolta sul campo ghiacciato che non gli ha permesso di esprimersi come l'ultima apparizione casalinga anzi l'ha visto protagonista di un paio di scivoloni degni di un pattinatore. Sufficente nella grinta e nell'ordine su cui ha coperto la sua parte di campo ma senza infamia e senza lodi. Forse è mancato in quella fame che avrebbe potuto portarlo a fare quella cosa in più laddove Lunardon insegna. 

Asti: una ingiusta sconfitta

Asti: una ingiusta sconfitta - l'avventura di Giovi

13 Gennaio: il Borgo esce sconfitto di misura dal comunale di Asti al termine di una battaglia fisica dove l'arbitraggio è stato determinante.

Il pareggio sarebbe stato nettamente più giusto: al primo tempo dove i galletti Astigiani hanno creato due chiare occasioni da rete realizzando su corner il vantaggio, il Borgosesia non riusciva a dipanare il groviglio della matassa  che si era venuto a crearenel proprio gioco. A dire il verone i primi minuti del match i granata avevano avuto il trend della partita in mano ed il portiere astigiano aveva svettato su un insidioso tiro di Romani. Poi andati in svantaggio il Borgosesia subiva il maschio gioco imposto dall'Asti che non veniva sanzionato dall'arbitro. Un arbitraggio dunque che lasciava molto correre penalizzando, a nostro giudizio, la maggiore tecnicca dei Valsesiani.

Nel secondo tempo il Borgosesia si schierava in modo più attento e le fascie laterali iniziavano a funzionare per cui con il passare del tempo la pressione granata aumentava di ritmo fino al forcing finale. Peccato che il segnalinee annullava la rete di Montesano in tap-in su una punizione di Tettamanti non trattenuta dall'estermo astigiano che a nostro giudizio era assolutamente regolare.

L'ingresso di Chieppa dava man forte agli avanti e sfiorava la rete con un colpo di testa ad incrociare. Sul finire ancora Camilli metteva in rete ma giustamente veniva bloccato per fuorigioco.

Un tempo a testa ma purtroppo il risultato non è altrettanto equidistante per cui s'interrompe la fascia di risultati utili conseguita nelle ultime giornate con la conseguenza di essere scavalcati dal Chieri. Fortunatamente dietro il Verbania veniva sconfitto e anche davanti solo la Lavagnese conseguiva i tre punti.

Le pagelle de La Stampa

Le pagelle de La Stampa - l'avventura di Giovi

10 Gennaio: da "La Stampa" Vercelli a cura di Maria Cuscela: Brogosesia - Sestri Levante 6-0.

 

Ferrauto 6 SPETTATORE. Rispetto a domenica i suoi interventi sono limitati ma, salvo rare occasioni, non si fa sorprendere.

Maffei 6 DETERMINATO. Conquista la fiducia del mister e come ala di centrocampo non delude, il suo lavoro è più nascosto di altri ma c’è.

Montesano 6,5 COMBATTIVO. Nell’insolita difesa a tre non registra sbavature, dove lo metti sta, una garanzia per il Borgo, anche a suon di gol (due nell’arco di pochi giorni).

Cagliano 6 LOTTATORE. La maglia infangata dopo appena pochi minuti dimostra la sua aggressività che non conosce pause, in ogni zona del campo.

Camilli 6 RISOLUTO. Il mese di stop per la condanna in seguito al processo Biellese non ha opacizzato le sue qualità. La difesa riacquista una pedina importante (dal 31’ st Milanaccio sv).

Colombo 6,5 AFFIDABILE. Comanda la difesa a tre con sicurezza, la guardia è sempre alta anche se gli avversari danno poco da pensare.

D’Iglio 6,5 ATLETICO. Il giovane sta vivendo uno dei momenti migliori della sua stagione, nella partita nel primo tempo si mette in evidenza con una rovesciata che solo il portiere blocca.

Giraudo 7 INSIDIOSO. Il fallo da rigore è su di lui, in molte delle occasioni, soprattutto nel primo tempo, offre passaggi decisivi, si fa anche ammonire, non demorde e segna. Il fatto che poi sia un classe ’94 gli fa acquistare ancora più valore (dal 26’ st Begolo 6).

Guidetti 7,5 FUORICLASSE. Passaggio di tacco, ispira i compagni, corre a oltranza: l’elenco delle sue doti aumenta di gara in gara. E il bottino di reti anche. Le definizioni potrebbero stargli strette. Peccato che domenica ad Asti non ci sarà per la squalifica.

Tettamanti 7,5 FREDDO. È chiamato a sbloccare il risultato del Borgo su rigore e non si fa vincere dall’emozione. L’intesa con Guidetti è doc, le sue giocate anche, in categorie superiori farebbero una gran figura (dal 23’ st Romani 6,5).

Pavan 6 CONCENTRATO. Gioca come ala destra in un centrocampo a cinque, non si spaventa a presentarsi in avanti, tanto che sullo 0-0 un intervento falloso su di lui fa gridare al rigore.

Borgosesia - Sestri Levante 6-0

Borgosesia - Sestri Levante 6-0 - l'avventura di Giovi

9 Gennaio: un grande Borgosesia domina un Sestri Levante che si squaglia nonostante il freddo di questo mercoledì da leoni valsesiano.

Soddisfazione per la prestazione offerta dalla squadra che ha imposto un punteggio tennistico e porta il Borgo al quarto posto in classifica scavalcando il Chieri, a soli 5 punti dalla vetta del girone.

Al rientro Camilli che nonostante l'influenza ha proposto una prestazione di estrema sicurezza insieme all'inossidabile Colombo componendo la coppia dei centrali davanti a Ferrauto. Maffei e Pavan gli esterni bassi. Davanti alla difesa il coriaceo Cagliano con D'Iglio a destra e Giovi a sinistra. In attacco il duo delle meraviglie Tettamanti - Guidetti.

 

Il risultato del primo tempo che terminerà con un solo goal di scarto per il Borgo, non è indicativo della quantità di gioco proposto dai Valsesiani dove Giovi è stato protagonista.

Al 2' Cagliano spara da fuori area, fuori di poco.
Al 7' è D'Iglio che ci prova cha prova la conclusione.
Al 12' Giovi pericolosissimo imbeccato da Tettamanti incrocia dalla sinistra un diagonale che sfiora il palo.
Al 13' Tettamanti ma il portiere trattiene in due tempi Al 16' è Guidetti a calciare sopra la traversa.
Al 24' Giovi servito i area driblava il portiere in uscita che lo sgambettava provocando il fallo da rigore che Tettamanti realizzava.
Al 32' Giovi lasciava partire un tiro al volo di rara bellezza da fuori area che usciva di un nulla.
Al 35' Giovi entrato in area scodellava un preciso invito a D'Iglio che sforbiciava fantastico ma troppo centrale.

 

Al  momento del rientro dagli spogliatoi era ancora Giovi che la 4' minuto s'involava sulla destra e serviva su un piatto d'argento il pallone a Max Guidetti che non perdeva l'occasione di raddoppiare.

Ancora Giovi smarcava Guidetti sul filo del fuorigioco, Max si accentrava e cercando la superiorità numerica lasciava il compito a Tettamanti di effettuare il tris a porta sguarnita.
Al 13' Giovi cala il poker seguendo l'azione di Guidetti ed il tentativo di Tettamanti risolvendo in tap-in.
Al 26' Giovi esce per Begolo. Il ragazzo colpito duro verrà medicato per un taglio sotto il ginocchio destro.
Al 28' Guidetti fa la doppiettà seguendo un'irresistibile azione di Romani subentrato a Tettamanti.
Al '32 Montesano chiude il set realizzando sulla corta respinta del portiere ligure.

 

Giovi finalmente protagonista mette il timbro su tutte le 4 reti alle quali ha partecipato proponendo una prestazione di spessore tecnico. Negli ultimi 10 minuti del primo tempo tirava il fiato dopo aver sgroppato a lungo sulla sinistra ma offriva il fianco agli avversari e non essendo più così incisivo sul contrasto si beccava l'ammonizione in seguito ad un pressing subito. Detto ciò il ragazzo ha fattto vedere le sue qualità tecniche e quanto sia capace nel costruire gioco e occasioni. Ancora tanto da lavora nell'essere più incisivo in zona goal (anche se realizzava la sua seconda rete in campionato e la terza contando anche la coppa Italia) e nel migliorare nella fase di contenimento (anche se giocando poco il ritmo è tutto da trovare). Una buona prestazione in mezzo ad una squadra fantastica con degli attori di alto quali Tettamanti e Guidetti.Sotto con il lavoro dunque.

 

Nella pagina "Borgosesia stagione 2012/13" le fotografie da noi scattate nell'emozione del match.

 

 

N.B.: nella foto la prima pagina di Notizia Oggi Borgosesia