Home » NEWS

NEWS

Giovi toccato duro sconterà l'ammonizione?

Giovi toccato duro sconterà l'ammonizione? - l'avventura di Giovi

5 dicembre: anche Giovi finiva la partita zoppicante. La battaglia è stata dura e faticosa. Oltre al fastidio all'anca che l'ha tormentato negli ultimi allenamenti della settimana lamenta un brutta botta al polpaccio. Inoltre veniva ammonito, per la quinta volta, per proteste in seguito al rigore non concesso dall'arbitro.

Speriamo che tecnicamente possa scontare la squalifica giovedì prossimo, 8 dicembre, per il match contro l'Aqui.

Post partita Albese: i due allenatori

14 novembre: i due allenatori ai microfoni di TargatoCN:

mister Viassi nel post partita: “Sono molto soddisfatto perché venivamo da una settimana con qualche problema: oltre i due squalificati Tounkara e Mozzone avevamo anche Brodino con la pubalgia, il quale gioca da due – tre domeniche con l’infiltrazione. Però questa squadra riesce sempre a dare delle risposte molto positive dopo qualche prestazione non all’altezza come quella di domenica scorso con l’Olmo, dove, dopo un buon primo tempo, abbiamo totalmente sbagliato approccio nella ripresa. Oggi siamo ripartiti di slancio, abbiamo ritrovato quel gioco fluido che fa parte della nostra organizzazione di squadra e pertanto sono contento, soprattutto per i ragazzi. Ricordiamo sempre che questa è una squadra giovane e quindi è normale che incappi in qualche gara storta; le critiche che subiscono talvolta sono troppo forti a tal riguardo. Sappiamo bene che questo è un dazio che dobbiamo pagare, la società, da questo punto di vista ci è vicina e questo ci permette di lavorare tranquillamente magari rispondendo, come abbiamo fatto oggi, con una prestazione di questo tipo.

Rammaricato per la prestazione della sua squadra mister Giancarlo Rosso, allenatore dell'Albese: “Prestazione deludente a dir poco quest’oggi la nostra. Siamo entrati in campo con un approccio negativo sia a livello di singoli che ovviamente di squadra. Dopo dieci minuti siamo andati in difficoltà giocando un primo tempo certamente non all’altezza delle nostre possibilità. Nel secondo tempo abbiamo provato a ribaltare la situazione: abbiamo avuto un paio di occasioni sull’1 a 0 per poterla pareggiare poi ci siamo malamente lasciati andare. Il risultato finale, certamente, premia la squadra che nei novanta minuti ha avuto un atteggiamento superiore al nostro. Faccio pertanto i complimenti agli avversari mentre per quel che riguarda noi, cercheremo di rialzare la testa riprendendo a lavorare duramente in settimana. “

Il commento di mister Viassi sul match contro il BeneNarzole

31 ottobre: ai microfoni di CampioniCN mister Viassi si dichiara soddisfatto e riconosce anche i meriti degli avversari. Nel video il commento dell'allenatore azzurro.

Viassi commenta la partita di Savigliano

da Ideawebtv sport:

Pari e patta tra Fc Savigliano e Fossano nella nona giornata del girone B di Eccellenza. Un risultato che, come sottolineato dal mister ospite Fabrizio Viassi, premia l’ottimo calcio messo in mostra da entrambe le compagini nel corso dei 90’.

 

“Ovviamente è un risultato positivo per noi – commenta il tecnico - È stata una gran partita, con grande intensità e grandi giocate: da una parte c’era una squadra come il Savigliano, con giocatori che possono risolvere il match in qualsiasi momento; dall’altra, invece, una compagine giovane come noi, che ha giocato bene a calcio facendosi valere. È un risultato giusto, che premia entrambe le squadre. In alcuni momenti potevamo spuntarla noi, in altri loro, quindi giusto così”.

 

Pari importante per gli azzurri, visto anche l’ottimo stato di forma dei rossoblu ed il contemporaneo ritorno in campo dopo quindici giorni visto il turno di riposo: “Noi arrivavamo dalla pausa, non va dimenticato. Riccardo (Milani, ndr) è un amico e un allenatore che stimo, ma non concordo su una sua dichiarazione: non è vero che noi partivamo avvantaggiati perché senza squalificati e acciacchi visto il turno di sosta. La pausa non sempre fa bene e, comunque, fosse stato il Savigliano ad averla ieri non avremmo visto in campo Varvelli perché squalificato. Se devo fare le pulci, il calendario fin qui credo abbia svantaggiato noi, piuttosto, perché ad esempio l’Acqui ha dato vita facile fin qui a tanti, mentre da dicembre in poi, quando l’affronteremo noi, potrebbe diventare un problema”.

 

L’1-1 conferma anche che il Fossano ha saputo riprendersi dopo la fase di difficoltà dovuta all’infortunio grave patito da Bottasso. Procede, quindi, il percorso di inserimento di Gorzegno in squadra: “Con lui abbiamo cambiato faccia: senza togliere nulla agli altri, con Bottasso avevamo compattezza ed equilibrio. Il suo infortunio ci ha un po’ fatti smarrire in alcuni movimenti, ma l’arrivo di Marco (Gorzegno, ndr) ci ha ridato sicurezza e tranquillità nel reparto. Ad oggi è al 60-65%, ma ieri ha già disputato una grandissima partita. Il suo mancino è importante per una squadra come noi come vuole impostare sin dalla difesa, quindi sarà fondamentale per i nostri meccanisimi. Ieri si è visto il tutto ciò: ci ha dato tanto a livello di carisma ma anche nell’atteggiamento tattico, aiutando Douza nel momento in cui ha dovuto prendere il posto dell’infortunato Mozzone”.

 

Ottime sensazioni, quindi, per un campionato ancora incerto: “Sarà molto equilibrato: chi doveva distanziare le altre non lo sta facendo e quindi tutte potranno ancora dire la loro. Noi e il Colline Alfieri, neopromosse, possiamo sorprendere. Ad oggi abbiamo giocato contro tutte le squadre che sono davanti, tutte loro hanno giocato contro l’Acqui e tutte non hanno riposato. Considerati questi aspetti, siamo in un’ottima situazione e potremo nelle prossime gare recuperare anche qualche posizione. Il Saluzzo? Ha un gruppo consolidato a cui sono stati aggiunti degli ottimi giocatori. Noi, a differenza, siamo gruppo giovane: abbiamo futuro, abbiamo patito la settimana del turno infrasettimanale, con la perdita di Bottasso che ci ha messi in difficoltà, ma ora siamo pronti a dire nuovamente la nostra”.

 

Chiusura sulle condizioni di Tounkara e Mozzone, usciti acciaccati dal match di ieri: “Ci hanno spaventati ma credo si tratti solo di due contusioni. Speriamo!”.

 

Carlo Cerutti

Viassi punzecchia la squadra

Clima nero in casa Fossano. Dopo un inizio sprint, la squadra pare aver smarrito la sua identità. Non tanto per i risultati, tutto sommato accettabili per una matricola, quanto per il gioco. È infatti la coesione di gruppo il punto di forza degli azzurri. O meglio, lo era. Perché quel Fossano indomito, capace di offrire bel calcio e pioggia di gol, pare ormai un lontano ricordo.   

Eppure, tra la squadra dei sogni e quella dei drammi non è passato nemmeno un mese. Una situazione insolita, di cui abbiamo chiesto lumi a chi quel gruppo lo allena quotidianamente. In merito, Fabrizio Viassi pare avere le idee molto chiare sulle responsabilità, arrivando addirittura a fare i nomi.   

Allora mister, cosa vi sta succedendo?  

“Sono arrabbiatissimo con due miei giocatori. Il primo è Alfiero, l’altro è Tounkara. Chi è venuto qui per la classifica marcatori, o per incrementare il proprio valore sul mercato, ha sbagliato posto. Serve gente umile, che sappia anteporre il bene collettivo a quello individuale. La società ha in mente un progetto a lunga scadenza: il Fossano crede tantissimo in questi ragazzi, ma loro devono credere nel Fossano. Faccio un esempio: Berberi è stato capocannoniere due anni fa, nonostante ciò retrocedemmo e lui si accasò altrove. Questo non deve più capitare.”   

Eppure eravate partiti bene…

“Sì, perchè all’inizio avevamo la giusta umiltà, giocavamo da squadra; poi qualcuno ha iniziato a pensare ad altro… Ci tengo a sottolineare che è un discorso circoscritto ai giocatori che ho nominato, gli altri si stanno sacrificando.”  

Contro il Colline Alfieri ci sono state due novità nell’undici iniziale: può svelarci i motivi?  

Galvagno non mi ha mai deluso, semplicemente non ha ancora saltato una partita, coppa inclusa, per cui l’ho fatto rifiatare; per quanto riguarda Masneri, invece, non l’ho visto sufficientemente tranquillo in settimana.” 

Gorzegno, invece? Doveva essere un colpo da novanta, eppure ha subito steccato l'esordio?

"Marco deve ancora trovare la condizione, ma oggi non mi ha deluso: ha comandato la difesa da vero leader e fatto il suo dovere con due buone chiusure; la sua espulsione, a mio modo di vedere, è stata eccessiva. Acquistandolo, la società ha dimostrato di voler fare cose importanti, noi dobbiamo ripagarla ritrovando il nostro gioco. Ieri abbiamo fatto non uno, ma dieci passi indietro. Urge un grosso bagno di umiltà”.